Come costruire un acquario autosufficiente (guida passo dopo passo)

Cos'è un acquario autosufficiente?

Se desideri un acquario, ma non vuoi il fastidio di pulire la larva, la melma e la sporcizia dall'acqua ogni poche settimane, un acquario autosufficiente potrebbe essere la cosa perfetta per te. Mentre gli acquari tradizionali richiedono più manutenzione e attenzione, gli acquari autosufficienti utilizzano piante e lumache speciali per mantenere tutto fresco, pulito e pulito da soli.

Acquari contro terrari

Un acquario ospita piante acquatiche e animali (come i pesci) in una vasca piena d'acqua. Un terrario ospita piante e piccoli animali terrestri (come insetti o anfibi) in una vasca per lo più asciutta.

Quali sono i vantaggi di un serbatoio autosufficiente?

Alcuni considerano le vasche autosufficienti più salutari per la vita di pesci e piante perché sono soggette a meno sostanze chimiche e trattamenti dell'acqua. Questi acquari sono utili anche per coloro che vogliono le parti buone di un acquario (creature acquatiche, piante, decorazioni divertenti) con meno parti cattive (pulire, sostituire l'acqua, fare un pasticcio umido e maleodorante).

Come funziona?

I serbatoi tradizionali utilizzano una combinazione di metodi di sostituzione dell'acqua e prodotti per il trattamento dell'acqua per mantenere bassi i livelli di alghe. La sostituzione dell'acqua di solito avviene una volta ogni una o due settimane. Alcuni proprietari di acquari aggiungono prodotti come Tetra Aqua Safe all'acqua per aiutare a combattere i batteri cattivi da feci di pesce, detriti e rifiuti vegetali.

I serbatoi autosufficienti utilizzano alcune piante che fungono da filtri naturali per l'acqua, assorbendo i batteri da feci, detriti e altri rifiuti stessi.Con un corretto rapporto pianta-acqua, i proprietari di acquari non devono eseguire la stessa manutenzione e non sono tenuti a utilizzare tanti trattamenti chimici.

Tieni presente che questi acquari speciali necessitano ancora di cure speciali all'inizio. Dall'inizio alla fine, il processo di installazione richiede più di due settimane. Ma, se sei paziente e disponibile, questi acquari possono essere molto meno faticosi a lungo termine.

Materiale necessario

Di seguito è riportato un elenco dei materiali necessari per costruire il proprio acquario autosufficiente. Pesci e piante sono discussi in modo più approfondito più avanti nell'articolo.

Acquario

Petco.com consiglia di procurarsi un serbatoio che possa contenere da 30 a 200 litri d'acqua. Puoi trovare acquari online, nel tuo negozio di animali o persino su piattaforme di vendita locali come Facebook Marketplace, Craigslist o OfferUp. L'acquisto di un serbatoio usato può essere un ottimo modo per ottenere ciò di cui hai bisogno a buon mercato, assicurati solo di ispezionare completamente l'articolo per crepe o scheggiature prima di effettuare l'acquisto.

Substrato

Puoi acquistare un sacchetto premiscelato di substrato (noto anche come materiale di fondo), oppure puoi acquistare i singoli componenti (terreno, sabbia e ghiaia) e metterli tu stesso nella vasca.

Se possibile, usa parte dell'acqua di un acquario sano, che è già stato riciclato e include sostanze nutritive.

— Petco.com

Acqua

Usare il tipo sbagliato di acqua può danneggiare le piante, i pesci e altri elementi nel tuo acquario. Metti alla prova la tua acqua del rubinetto con una striscia di pH per determinarne l'acidità, quindi fai qualche ricerca sui requisiti di pH per il tipo di pesce che desideri includere. La maggior parte dei pesci d'acqua dolce può sopravvivere in acqua con un livello di pH compreso tra 6,8 e 7,8, ma questo numero varia in base alla specie.

Piante acquatiche

Questa è probabilmente la parte più importante di un acquario autosufficiente. Per mantenere pulito il tuo acquario, avrai bisogno di molte piante che consumano nitrati.

Filtri acquatici

Sebbene componenti come piante e animali che si nutrono di alghe aiutino la tua acqua a rimanere pulita, i filtri sono ancora necessari per la maggior parte degli acquari.Il tipo di filtro di cui hai bisogno dipende dalle dimensioni della vasca, dal tipo di acqua (salata o dolce) e dal tipo di piante che possiedi. Leggi di più su quale tipo di filtro meccanico dovresti usare per il tuo serbatoio qui.

Fonte di luce

Il tipo di luci di cui hai bisogno è determinato dalle piante che scegli di includere nel tuo acquario. Per la maggior parte degli acquari si consigliano almeno sei ore di luce fluorescente al giorno.

Arredamento

È qui che hai la massima libertà creativa, poiché il tipo di arredamento che scegli non avrà alcun impatto sull'autosostenibilità del tuo acquario. Alcuni proprietari di acquari scelgono di decorare minimamente, mentre ad altri piace aggiungere tutti i tipi di elementi. Puoi anche trovare una quantità quasi infinita di opzioni online. Basta scegliere l'estetica dell'acquario e scatenarsi!

Se ti senti intimidito dalle scelte di design, ecco un articolo specifico su come decorare il tuo acquario.

Pescare

Prima di acquistare il pesce, cerca quali specie sono compatibili tra loro. Inoltre, determina quanto diventeranno perché non vuoi che superino il tuo serbatoio già stabilito.

Detergenti per acquari

Alcune specie di lumache e gamberi (noti come microfiltri) possono essere un'ottima aggiunta ai serbatoi autopulenti. Mangiano alghe e avanzi di cibo per pesci che possono far diventare l'acqua verde e torbida. Esistono diversi tipi di microfiltri tra cui puoi scegliere, anche se è importante fare le tue ricerche prima di scegliere, poiché è noto che alcune lumache mangiano i loro compagni di stanza, intasano i sistemi di filtrazione o sovraffollano i serbatoi.

Il miglior pesce per un acquario sostenibile

Il tipo di pesce che scegli dipende dalle dimensioni del tuo acquario, dal modo in cui le diverse specie interagiscono tra loro e dall'ambiente generale dell'acquario. Quando inizi per la prima volta, potrebbe essere meglio iniziare con pesci più piccoli e compatibili che non hanno carichi biologici molto grandi (tendenza a creare rifiuti). In questo modo, è meno probabile che i pesci combattano tra loro e facciano un pasticcio più grande.

Piccoli pesci compatibili per il tuo acquario

  • Neon Tetras
  • Guppy
  • Platy
  • Tetra pinnarossa

Un'altra opzione che raccomando è quella di incorporare creature particolarmente brave a pulire. Alcuni pesci e lumache mangiano alghe e residui di acquario. Queste creature sono anche compatibili con la vita acquatica sopra elencata.

Vita acquatica che mangia alghe e detriti

  • Bristlenose Plecos
  • Pesce gatto Otocinclus
  • Mangiatori di alghe cinesi
  • Lumache misteriose
  • Lumache tromba malesi

Le migliori piante per un acquario sostenibile

Le piante che includi devono essere compatibili con i pesci che metti nel tuo acquario. Prima di decidere, assicurati che le piante che desideri non siano dannose per la tua vita acquatica. Ricorda inoltre che poiché queste piante sono vive, cresceranno, quindi potrebbe essere necessario potarle e mantenerle con il passare del tempo.

Piante per un acquario autosufficiente

  • Erba dei capelli (a crescita inferiore)
  • Lenticchia d'acqua (in crescita in superficie)
  • Piante di spada (a crescita inferiore)
  • Java Moss (in crescita in superficie)
  • Felce di Giava (a crescita inferiore)
  • Anubias (a crescita inferiore)
  • Amazon Frogbit (in crescita in superficie)

Guida passo passo per realizzare un acquario autosufficiente

L'intero processo di installazione richiede poco più di due settimane. Ricorda, la tua pazienza in questo processo ti aiuterà a mantenere in vita i tuoi pesci!

1. Pulire il serbatoio e l'attrezzatura

Assicurati che non ci siano residui di sporco o detriti su nessuna delle tue apparecchiature. Se i tuoi materiali contengono sostanze chimiche o altri tipi di particelle nocive, possono mescolarsi nella tua acqua e causare danni ai tuoi pesci in seguito.

Fishkeepingwisdom.com consiglia di pulire tutta la tua attrezzatura immergendola in una soluzione di acqua e candeggina 9:1 per 15 minuti. Dopo che si è immerso, sciacqualo tre volte e lascialo asciugare all'aria per 24 ore.

Dopo che è asciutto, assembla il tuo serbatoio. Segui le istruzioni sul filtro per la configurazione.

2. Aggiungere il substrato e la decorazione

In genere, la maggior parte dei serbatoi richiede circa tre pollici di substrato sull'intero fondo del serbatoio. Se hai acquistato un substrato premiscelato, versalo nella vasca e livellalo.Se hai acquistato i singoli componenti consigliati sopra, sovrapponili un pollice alla volta (terra, poi sabbia, poi ghiaia).

Organizza il tuo arredamento in un modo che ti piace!

3. Aggiungi acqua

Riempi il tuo serbatoio (non troppo alto, non vuoi che trabocchi quando aggiungi le tue piante in seguito) con acqua adeguata. Dopo che è nel serbatoio, lascia riposare l'acqua per 24-48 ore intere, quindi verificane la temperatura e i livelli di pH con un termometro e un kit per il test dell'acqua. Oppure, se non hai un kit, il tuo Petco locale testerà gratuitamente la qualità della tua acqua.

4. Aggiungi le tue piante

Potrebbe essere utile disegnare una rapida immagine del tuo acquario con le tue piante nell'orientamento che preferisci. In questo modo, quando andrai ad inserire le piante nel substrato, potrai farlo velocemente e senza doverle spostare troppo in giro.

Ricerca ciascuna delle piante che acquisti e assicurati di piantarle con spazio sufficiente per accogliere l'un l'altro.

5. Aspetta!

Poiché la natura di questo acquario dipende così tanto dalle piante, è importante che attecchiscano completamente prima di iniziare ad aggiungere vita acquatica. Normalmente ci vogliono circa due settimane perché si formi un solido ecosistema in questi tipi di vasche. Se i pesci o altre forme di vita vengono aggiunti troppo presto, l'acqua potrebbe danneggiarli, poiché le piante non hanno avuto il tempo di assorbire i nitriti.

6. Aggiungi le tue lumache

Dopo aver stabilito un ecosistema, puoi aggiungere le tue lumache e altri microfiltri (come i gamberetti). Inizieranno a mangiare alcune delle alghe e aiuteranno a mantenere sani i livelli di nitriti.

7. Infine, aggiungi il pesce!

Inizia con pochi pesci alla volta; non aggiungerne troppi troppo in fretta. Ogni pesce dovrà adattarsi alla sua nuova casa e ai nuovi vicini, quindi sii paziente!

Puoi farlo!

Nutri i tuoi pesci secondo le istruzioni e ricorda di controllare regolarmente la temperatura dell'acqua, i nitriti, l'ammoniaca e i livelli di pH. Con il passare del tempo potrebbe essere ancora necessaria una certa manutenzione, ma hai drasticamente ridotto al minimo il tuo carico di lavoro.

Hai mai realizzato un acquario autosufficiente? Hai qualche consiglio per i principianti? Fateci sapere nei commenti qui sotto!

Domande frequenti

Puoi trasformare un normale acquario in uno autosufficiente?

Se hai pesci d'acqua dolce e la possibilità di aggiungere piante, allora è possibile trasformare un normale acquario in uno autosufficiente.

Come si mantengono in vita le piante d'acquario?

Monitora regolarmente la temperatura dell'acqua, i prodotti chimici dell'acqua e il pH per assicurarti che le condizioni del serbatoio non siano dannose per le tue piante. Ricerca quanto spesso hanno bisogno di tagliare, scolpire o riadattare.

Come evitare la fioritura delle alghe?

Non sovratrattare o fertilizzare eccessivamente la tua acqua. Cambiare l'acqua può ridurre la quantità di particelle di alghe nel serbatoio. (Sì, puoi ancora cambiare la tua acqua, anche se l'acquario è autosufficiente!).

Devo far stabilizzare il mio serbatoio?

SÌ; l'istituzione del serbatoio avviene per fasi. Devi lasciare che la temperatura dell'acqua e le sostanze chimiche si stabilizzino senza alcuna fauna selvatica nel serbatoio. Questo viene fatto per garantire che la qualità sia abbastanza alta da mantenere in vita piante, pesci e altre creature acquatiche.

Come posso rendere un acquario esente da manutenzione?

Sfortunatamente, non esiste un modo noto per possedere un acquario che richieda assolutamente zero manutenzione. Dovrai comunque monitorare la qualità dell'acqua, occasionalmente prenderti cura delle piante e nutrire i pesci che contiene.

Cos'è un serbatoio bioattivo?

Un serbatoio bioattivo contiene elementi viventi che lavorano insieme per creare un ecosistema.

Devo pulire un acquario autopulente?

A volte. Poiché le piante sono vive, potrebbero diventare troppo grandi o troppo numerose, il che può alterare il rapporto pianta-acqua. Dovrai tagliare o addirittura rimuovere alcune delle tue piante se iniziano a occupare troppo spazio.

Una sostituzione occasionale dell'acqua è anche una possibile necessità. Se la tua acqua inizia a sembrare troppo torbida, o se i tuoi pesci sembrano malati, puoi sostituire il 10-20% dell'acqua del serbatoio per rimuovere le particelle di alghe in eccesso.Sostituire più del 20% può eliminare il rapporto, rischiando ulteriori danni all'ecosistema.

Fonti e ulteriori letture

  • Petco.com: acquari autosufficienti
  • BunnyCart.com: la tua guida alla creazione di un serbatoio autosufficiente
  • SprucePets.com: 22 piccoli pesci per il tuo acquario d'acqua dolce

Questo contenuto è accurato e fedele al meglio delle conoscenze dell'autore e non intende sostituire la consulenza formale e personalizzata di un professionista qualificato.

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